Molti investitori europei valutano di veicolare i loro capitali in operazioni immobiliari non necessariamente legate al loro paese d’origine. Le possibilità sono tante, l’Europa rappresenta un polo certamente interessante per gli investimenti immobiliari, anche per motivi di vicinanza geografica al proprio luogo di residenza. Quando si fa questo genere di riflessioni, il Regno Unito, nella fattispecie la capitale Londra, è una delle aree più valutate per questo tipo di operazioni anche se non priva di variabili. Conviene effettuare un investimento immobiliare a Londra? Dipende. Pur apparendo come una delle aree caratterizzate da dinamismo economico e dunque opportunità, è fondamentale tenere presente alcune considerazioni importanti che di fatto rendono complicata operazioni sensate e remunerative, come l’incidenza della Brexit, dei prezzi, dell’economia nazionale e quant’altro.
Comprare immobili a Londra dopo la Brexit
Il periodo precedente alla Brexit aveva generato molti timori in merito al mercato immobiliare, almeno tra gli addetti ai lavori e tra gli esperti in economia e finanza. Si temeva una bolla che sarebbe di lì a poco scoppiata, facendo crollare il mercato con conseguenze nefaste per investitori e proprietari Immobiliari. La bolla, tuttavia, non è mai scoppiata e questo in realtà non è un bene, anzi. Un eventuale crollo dei prezzi avrebbe senza dubbio generato un danno importante al mercato immobiliare ma, di fatto, avrebbe anche dato inizio a una ripresa costante come è accaduto – per esempio – in USA a seguito della crisi del 2008. Il mancato scoppio della bolla ha generato invece un plateau della depressione immobiliare contenuto ma costante, ove il calo dei prezzi e dunque del valore delle case non assomiglia più a un evento circoscritto ma sembra piuttosto delineare un nuovo scenario del mercato immobiliare, livellato verso il basso. Dal 2016 si è verificata una domanda crescente che tuttavia non viene soddisfatta dalla richiesta, generando un gap rilevante fra nuove costruzioni a Londra e acquisti immobiliari. Molte proprietà restano ogni anno invendute e il loro valore diminuisce ogni giorno.
Le condizioni di affitto incidono sulle vendite di immobili a Londra
Il dubbio perpetuo degli investitori che intendono acquistare immobili a Londra non è legato all’opportunità di avviare questo tipo di operazione o meno, quanto di individuare il momento perfetto per farlo. Come detto, però, è possibile che la stabilizzazione dei mercati che sarebbe opportuno attendere per procedere – non arrivi in tempi brevi e nemmeno nel medio termine. Questa fase non è quindi idonea a massimizzare il profitto, proprio in virtù delle variabili legate agli immobili rimasti invenduti negli ultimi anni. Inoltre le più recenti statistiche dimostrano che prendere una casa in affitto a Londra è diventato molto più oneroso negli ultimi anni. Laddove nel 2010 un affitto medio assorbiva circa il 49% dello stipendio standard di un conduttore, ad oggi si arriva al 62% e oltre. Questo significa che, in poche parole, acquistare un appartamento a Londra teoricamente sarebbe più conveniente che prenderlo in affitto, ma proprio le onerose condizioni di affitto non consentono ai potenziali acquirenti di maturare sufficiente capacità economica per sostenere l’investimento. Dal punto di vista di un investitore vien da sé che una buona operazione immobiliare a Londra finalizzata a una rendita dovrebbe tener conto di questi parametri e di fatto aprire la strada a nuove e diverse valutazioni.
La distanza dall’area di investimento? Un falso problema
Uno dei motivi per cui molti investitori, in prima istanza, valutano operazioni immobiliari intra-europee è la percezione di vicinanza al proprio paese di origine, come se tale fattore determinasse un maggior controllo sul proprio investimento. Ciò ovviamente non corrisponde alla realtà, poiché l’unico fattore in grado di consentire controllo sull’efficacia di un investimento immobiliare all’estero è la possibilità di poter contare su intermediari professionali in loco. Prima di avventurarsi in un’operazione immobiliare un investitore straniero dovrebbe avvalersi di un intermediario serio e competente, che conosca il mercato immobiliare del territorio, le sue regole, le norme legali e l’apparato burocratico. In tal senso le distanze si livellano ed è possibile valutare investimenti immobiliari anche in aree del mondo più distanti ma caratterizzate da opportunità finanziarie nettamente migliori. È il caso per esempio del mercato immobiliare USA che, specialmente in Florida, offre oggi possibilità di investimento remunerative, rapide e soddisfacenti per chi intende affacciarsi a questo mercato. Remida è una realtà legata proprio agli investimenti immobiliari in USA, operando in loco con profitto grazie alla comprovata esperienza nel settore e la profonda conoscenza del mercato immobiliare statunitense.
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