Affrontare un investimento immobiliare, magari allo scopo di realizzare un vantaggio economico importante oppure una rendita fissa, è un’operazione molto particolare e non priva di insidie.
Per un investitore europeo il primo step da compiere è stabilire se tale operazione dovrà avere luogo nel proprio paese di residenza oppure no.
In quest’ultimo caso, mediamente, l’operatore tenderà a valutare nazioni all’interno del proprio continente, proprio per quella percezione di “vicinanza” che in qualche modo suggerisce maggior controllo sul proprio investimento.
In Europa le possibilità immobiliari sono tante e diversificate, ma non tutte rappresentano necessariamente un’opportunità da cogliere al volo. Uno dei paesi maggiormente gettonati in questo senso, soprattutto negli ultimi anni, sono le Canarie.
Ma comprare casa alle Canarie conviene? Investire a Tenerife per esempio, oppure comprare casa a Lanzarote. Non esattamente, per un buon numero di motivi. Vediamo quali.
Investire in immobili alle Canarie durante la pandemia
La crisi sanitaria legata al Coronavirus ha innegabilmente messo a dura prova gli equilibri internazionali e soprattutto le economie nazionali in tutto il mondo. Ciò si riflette soprattutto sui Paesi più piccoli che hanno nel turismo la loro principale fonte di reddito, come appunto le Canarie.
Il 2020/2021 per l’arcipelago è stato un anno disastroso, che ha visto decrementare la quasi totalità dei flussi turistici in tutto il paese. Le Canarie vantano moltissime attività commerciali legate a doppio filo al costante arrivo di visitatori e questo rappresenta senza ombra di dubbio un problema economico generalizzato.
Le principali conseguenze sono:
- aumento del tasso di disoccupazione;
- diminuzione della capacità di spesa per persona;
- calo del mercato immobiliare con centinaia di immobili che hanno visto decrementare sensibilmente il proprio valore in proiezione, a dispetto del costo netto dell’immobile (per intenderci, comprare casa a Gran Canaria o investire a Fuerteventura oggi costa di più di dieci anni fa, ma la prospettiva di mercato legata al valore dell’immobile è negativa per al prossimo futuro, rendendo dunque non conveniente l’investimento).
Infine, gli investimenti immobiliari alle Canarie in questo periodo sono maggiormente difficoltosi per il rischio di truffe, raggiri, o proposte di affari meno convenienti di quanto possano apparire.
Purtroppo la depressione economica genera regolarmente questo tipo di conseguenze e per un investitore che intende fare operazioni immobiliari non è facile orientarsi. Soprattutto se non si vive sul posto, se non si conosce la realtà economica del momento, se non si hanno particolari competenze in ambito immobiliare.
Il clima: nodo centrale per un investimento immobiliare
Senza dubbio esistono anche lati positivi nell’ipotesi di realizzare un investimento immobiliare alle Canarie, vantaggi legati soprattutto al clima eccezionale della regione. Clima mite tutto l’anno caratterizzato da temperature che difficilmente scendono sotto i 20 gradi anche nelle stagioni più rigide.
Questo aspetto è importante non solo per i benefici sociali, ma anche per la “salute” degli immobili che, come è ben noto, in paesi dal clima mite sono più durevoli e resistenti.
Certamente però il clima non può essere l’unico fattore di scelta e – ancor di più – a parità di condizioni esistono nazioni molto più convenienti per valutarne un inserimento al fine di realizzare operazioni immobiliari.
Investire in immobili in USA, una valida alternativa
Oggi gli USA rappresentano una scelta di primo livello per chi decide di investire in immobili allo scopo di realizzare una rendita. La Florida in particolare, che al pari delle Canarie gode di ottimo clima tutto l’anno, può essere considerata la “punta di diamante” delle operazioni immobiliari da parte di investitori provenienti da tutto il mondo.
Le problematiche legate al Coronavirus, per fortuna, in USA sembrano aver lasciato gli effetti peggiori alle spalle, grazie a una campagna vaccinale che procede spedita e un piano di riaperture graduali che è attualmente in atto senza intoppi.
Il governo USA, tra l’altro, ha messo in campo una serie di incentivi importanti per i mercati nazionali, cosa che rappresenta senz’altro un “turbo” all’economia della Florida che già gode di costante progettualità e dinamismo economico, generato principalmente dalla presenza di numerose multinazionali sul territorio.
Le premesse sono dunque tutte positive al fine di valutare un investimento immobiliare USA, a patto ovviamente di riferirsi a un interlocutore referenziato e competente che lavori sul territorio americano da diversi anni proponendo solo immobili affidabili agli investitori internazionali.
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