Destinare alcuni capitali all’investimento immobiliare è una pratica molto comune, per lo più valutata da chi desidera incrementare le proprie entrate attraverso rendite costanti oppure, nel caso di una compravendita, tramite operazioni one-shot.

Tuttavia il mondo dell’immobiliare non è tutto uguale, e in paesi come l’Italia la fluttuazione dei mercati non consente di operare sempre in sicurezza (e soprattutto con la certezza di un ritorno di investimento adeguato).

Investimenti immobiliari in Italia: un retaggio del passato

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Fino alla fine del secolo scorso investire in immobili in Italia, al netto delle normali oscillazioni del segmento, era una scelta ponderata e nella maggior parte dei casi fruttuosa.

  • La crisi degli anni 2000 e le successive vicissitudini del Real Estate italiano tuttavia hanno completamente cambiato le carte in tavola: oggi investire in immobili in Italia non è più così conveniente per un buon numero di motivi.
  • La tassazione – Nonostante le agevolazioni – altalenanti – sulle prime case, la pressione fiscale sui secondi immobili e sulle rendite in generale in Italia è particolarmente alta. Questo significa che la variabile dei costi fissi rappresenta un ostacolo per un ritorno di investimento adeguato, della quale tenere conto.
  • Perdita di valore – Si stima che negli ultimi 25 anni gli immobili italiani abbiano perso circa il 15% del loro valore. Chiunque abbia quindi investito in questo settore negli ultimi anni difficilmente riesce a proteggere il proprio investimento.

Incognita Turismo – Recenti studi confermano che in un mercato altamente volatile come l’immobiliare italiano, le aree a maggior rendimento che riescono a sopperire parzialmente al decremento di valore sono unicamente quelle ad alto flusso turistico. Questo restringe il campo in modo sostanziale e rende determinante un fattore come quello turistico, specialmente oggi, non più affidabile.

Investire nel mercato immobiliare estero

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Quali sono i principali mercati di riferimento per investimenti immobiliari all’estero? Alcune potenzialità sono legate al mondo anglosassone, ma sono molto limitate e poco accessibili dal punto di vista economico.

Acquisire proprietà in Gran Bretagna, per esempio, richiede mediamente uno sforzo economico che rende lenti e poco certi i ritorni di investimento, con margini molto contenuti.

Attualmente il miglior mercato immobiliare in cui investire è quello statunitense. Acquisire immobili in USA rappresenta un vantaggio oggettivo per molti fattori, da quello fiscale a quello reddituale.

Le potenzialità del mercato immobiliare americano

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Alcune specifiche aree degli USA rappresentano oggi la migliore opportunità di investimento immobiliare valutabile, soprattutto – statistiche alla mano – nella zona di Miami e della Florida in generale.

I motivi sono diversi

  • La tassazione americana sulle operazioni immobiliari è più conveniente della media europea e italiana in particolare
  • Gli immobili in Florida hanno un coefficiente di rendimento costante e con trend in crescita da anni, sia nelle operazioni Rental (acquisto e messa a reddito) che di compravendita.
  • L’apparato burocratico statunitense è molto più snello di quello italiano, questo significa operazioni più rapide e molto meno complesse dal punto di vista della realizzazione.
  • L’offerta immobiliare è vasta e livellata, con l’aiuto di un operatore competente è quindi possibile individuare diversi immobili potenzialmente acquistabili, in base al capitale che si intende investire e al ritorno di investimento che si desidera ottenere.

Vuoi investire in un immobile in Florida? Ecco come fare

Pur non esistendo una “ricetta magica per la ricchezza” investire nel mercato immobiliare americano può essere un’ottima opportunità, a patto di affidarsi a un intermediario che vanti indiscusse competenze professionali nel settore e conoscenza del territorio in cui si sviluppano le operazioni.

Remida Properties da anni realizza operazioni immobiliari in USA affiancando gli investitori in tutte le fasi del processo.

A seguito dei primi contatti, nei quali vengono evidenziate le necessità del cliente, il budget che si vuole dedicare all’operazione e la realizzazione che si intende concretizzare, Remida si occupa di strutturare l’operazione attraverso la creazione di una società, titolata dall’investitore, che gestirà l’investimento in tutte le sue fasi.

Creare una società in USA è uno step fondamentale poiché consente di operare direttamente sul territorio, nel pieno rispetto delle norme vigenti e godendo delle agevolazioni fiscali previste per le imprese statunitensi nel ramo immobiliare.

Una volta decisa la tipologia di capitalizzazione richiesta (acquisire per mettere in locazione, acquisire per vendere etc), Remida Properties provvederà a individuare una selezione degli immobili migliori in funzione dello scopo e dell’investimento a disposizione.

A seguito dell’acquisizione, l’immobile viene ristrutturato – se necessario – e avviato alla fase conclusiva, quello del ritorno di investimento (quindi viene messa in vendita o in affitto).

Il rendimento dell’immobile può essere gestito autonomamente o avvalersi dell’expertise di Remida. In tutti i casi, l’investitore potrà contare su un supporto dedicato e un affiancamento costante in tutte le fasi delle operazioni.