- Introduzione
- Vivere in America: quali sono i potenziali “pro” da considerare
- Vivere in America: quali sono i potenziali “contro” da considerare
- Godere dei benefici di un investimento in America, rimanendo in Italia
- Conclusioni
Introduzione
Vivere in America per lavorare: sì o no? Alcuni tra i lettori del blog di Remida si sono posti questa domanda e ci hanno scritto per chiederci dei consigli.
Proprio per questo, abbiamo deciso di scrivere questo articolo, per dare a tutti la possibilità di valutare i pro e i contro in modo obiettivo.
Dal punto di vista lavorativo, realtà come quella italiana rappresentano per molti un porto sicuro: il perché è presto detto:
- maggiori tutele sul posto di lavoro (rispetto ad altri Paesi dove vi è una maggiore facilità nei licenziamenti);
- presenza di posti in enti pubblici, dove vige una certa stabilità e sicurezza contrattuale, che garantisce il mantenimento del cosiddetto “posto fisso”.
Ma, di contro:
- riscontriamo sempre di più una certa carenza di opportunità sfruttabili;
- ci scontriamo con la poca meritocrazia (insita nel DNA di questo Paese).
Questo rappresenta un evidente ostacolo a quelli che sono i nostri legittimi obiettivi di vita.
Ecco perché, anche nel 2022, l’idea di trasferirsi in America per vivere e lavorare, è ben lungi dal tramontare.
Attenzione, però: parlare degli USA in termini generici è fuorviante.
Come ben saprai, gli Stati Uniti sono composti da cinquanta entità subnazionali federali, con proprie regole e leggi.
Di conseguenza vivere negli USA è un concetto che deve sempre essere traslato nel singolo Stato sul quale si è deciso di puntare, per i nostri obiettivi di vita e lavorativi.
Vuoi andare a vivere in America per lavorare?
Come ogni realtà, anche in questo caso è sempre bene analizzare i pro e i contro di questa scelta.
Tale elenco è difficilmente sintetizzabile, ma abbiamo cercato di segnare in questo approfondimento, i punti che riteniamo essere i più importanti.
Vivere in America: quali sono i potenziali “pro” da considerare
Trasferirsi in USA apre un mondo di opportunità
Sicuramente, chi aspira a vivere e lavorare negli USA, ritiene che il primo grande vantaggio sia proprio il mondo di opportunità che gli si andranno a prospettare.
Con le giuste motivazioni e capacità, anche nel 2022 è possibile realizzare i propri sogni di vita e lavorativi in America.
Trovare lavoro in America non è affar proprio di una ristretta cerchia di persone (per chi desidera investire negli Stati Uniti o punta a svolgere un’attività imprenditoriale).
Parliamo di un’aspirazione legittima anche per chi cerca un normale lavoro come dipendente (sono sempre più le aziende americane che cercano lavoratori qualificati e professionisti da tutto il mondo).
Questo non può che favorire la creazione di un vero e proprio “melting pot”, ossia:
- afflusso di lavoratori stranieri;
- conseguente formazione di un grande miscuglio di culture, conoscenze e background lavorativi diversi tra loro.
Si tratta di un mix ideale per contribuire alla crescita del paese e a pensare “out of the box”, ossia fuori dal coro, creando qualcosa di nuovo che viene sempre incoraggiato e mai ostacolato.
Scarsa burocrazia e semplificazione sotto tanti aspetti
Un altro aspetto positivo, molto apprezzato da chi punta a vivere negli USA, è senza dubbio la poca burocrazia che vige in questo paese.
La semplificazione è un concetto ormai insito nel DNA americano.
Tutto deve essere accessibile e realizzabile con velocità, con la finalità di produrre risultati in tempi ottimali.
Alcuni esempi li troviamo:
- nel mondo del lavoro (cambiare posizione lavorativa, creare una nuova società, non richiede le tempistiche a cui siamo abituati in Italia);
- ma anche nella vita di tutti i giorni (dal pagamento delle bollette a quello degli affitti, alla firma di un contratto di acquisto, fino al richiedere una nuova patente di guida, tutto si fa online e in tempi rapidi).
L’America è, inoltre, un paese “business friendly” sotto molti punti di vista. Con facilità possiamo:
- creare una nuova società;
- accedere a nuovi capitali;
- assumere nuovi dipendenti (ma anche licenziare), e in questo caso non parliamo solo di grandi realtà, ma questo vale anche per microimprese e liberi professionisti.
Ciò deriva dal fatto che gli USA, patria vera e propria del capitalismo, hanno la finalità di aiutare le aziende a crescere e produrre sempre di più, instaurando le condizioni per un clima di sana e perenne competitività.
Tale aspetto è, sotto vari punti di vista, controverso, ma è ciò che ha reso l’America la potenza economica che è oggi.
Conseguentemente a questo, anche il mercato stesso tende ad essere particolarmente ricettivo.
Vi è una grande apertura nel provare articoli e prodotti di ogni genere; gli USA rappresentano un luogo perfetto per la fase di testing di un nuovo prodotto o il lancio di un nuovo modello di business.
Vivere in America sfruttando una tassazione agevolata
Passando al sistema di tassazione americana, questo segue regole differenti a seconda dei singoli Stati federati.
Di conseguenza ve ne sono alcuni che risultano essere molto più vantaggiosi rispetto ad altri, e che spingono a trasferirsi in quella determinata parte di America.
Un esempio? Sicuramente la tassazione in Florida risulta essere estremamente competitiva.
Anzi, in Florida non esiste una vera e propria “personal income tax”, ossia un’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Questo rappresenta un grande stimolo per tutti coloro che desiderano venire a vivere in Florida per lavorare.
Infine, se decidiamo di aprire una società in America, esistono differenti strategie di “tax planning” che possiamo studiare per poter ottenere comunque una tassazione più agevolata, rispetto a quella che ci viene richiesta in paesi come il nostro.
Il fatto che vi sia un sistema di tassazione snello e caratterizzato da regole chiare e di semplice attuazione, non può che facilitare chi desidera venire a vivere in America per lavorare.
Facilità di accesso al credito per realizzare nuovi investimenti
Un punto molto importante, per chi aspira a trasferirsi in America, è senza dubbio la facilità di accesso al credito per la contestuale realizzazione di nuovi investimenti.
Se viviamo e lavoriamo negli USA da un po’ di anni, abbiamo già contribuito alla creazione di un nostro personale credit score, non solo individuale, ma anche per la realtà imprenditoriale che abbiamo creato.
Se tale valore è elevato (quindi dimostriamo la nostra capacità di far fronte ad un impegno finanziario precedentemente preso), questo:
- ci aprirà le porte all’accesso al credito;
- nonché a prestiti per lanciare nuove attività o investire su nuovi asset, come appunto il Real Estate.
Accedere al credito vuol dire indebitarsi col fine di creare “revenue” e “wealth” (reddito e ricchezza), cosa del tutto normale nella cultura americana.
Lo si fa, ovviamente, con la finalità di poter far crescere la nostra attività o far si che il nostro capitale iniziale cresca considerevolmente a seguito della scelta di investimento effettuata.
Vivere in America: quali sono i potenziali “contro” da considerare
Andare a vivere in America non è cosa per tutti.
Ci sono tutta una serie di “contro” che è opportuno avere ben presente, prima di prendere una decisione della quale potremmo pentirci.
Un mondo del lavoro assai differente dal nostro
Il mondo del lavoro americano è senza dubbio molto diverso rispetto a quello a cui siamo abituati noi.
Si parla molto di facilità nel trovare e nel cambiare lavoro, ma c’è sempre un’altra faccia della medaglia:
- facilità con la quale si può essere licenziati;
- poco tempo per pensare al tempo libero: in America molte realtà aziendali propendono per appena 10 giorni lavorativi all’anno di ferie pagate, uno dei paesi con il più basso numero al mondo.
Quest’ultimo punto ha perfettamente senso se consideriamo l’America come una terra dove vi è una profonda etica del lavoro, non necessariamente sana.
Spesso l’ossessione per la produttività e il lavoro, unitamente al dover per forza di cose migliorare la propria condizione di vita (che, se presa nel modo giusto, sarebbe anche una cosa positiva) tende a generare uno stile di vita tossico e nocivo.
Vivere in America per lavorare non deve far pensare a grossi guadagni istantanei.
Tendenza ad accumulare sempre più debiti
Come abbiamo sottolineato poco fa, molto spesso si fa ricorso all’apertura di nuove linee di credito, utili per far partire il nostro business o investire su nuovi asset.
Questo vuol dire che vi è una certa facilità all’accumulo di nuovi debiti, che poi dovranno ovviamente essere ripagati con il nostro lavoro.
Chi non ha la fortuna di vedere il proprio business decollare, si ritroverà in un limbo perenne, nel quale dovrà lavorare soprattutto per far fronte ai debiti accumulati.
Tra i classici debiti, troviamo:
- il morgage, ossia il mutuo per l’acquisto di un fondo commerciale o una nuova casa;
- i loans, ossia prestiti per spese impreviste ed extra;
- i prestiti d’onore per poter studiare in Università prestigiose, qualora non si riesca ad ottenere una borsa di studio.
Il cittadino medio americano, quindi, si trova a vivere in un:
- contesto di esasperato bisogno di produttività;
- nella facilità di pensare ai debiti come una componente del tutto normale della propria vita, ma che dovranno comunque essere ripagati per continuare a mantenere il sistema in piedi.
Chiaramente tutto questo non può che condurre a uno stile di vita:
- malsano (non a caso la cultura americana del mangiare veloce e “male” è pensata per avere più tempo per lavorare e produrre);
- stressante e difficilmente condivisibile per chi non ne è avvezzo.
Di conseguenza, se sei interessato a vivere in America per lavorare, è chiaro che dovrai tenere in considerazione quello che è un vero e proprio cambio di mentalità rispetto a quella nostrana, molto meno incentrata sulla produttività a tutti i costi.
Vivere in America tenendo contro delle sue profonde contraddizioni
Anche dal punto di vista sociale e culturale ci sono una serie di contraddizioni molto importanti che rendono il vivere in America non sempre così accettabile.
Pensiamo, ad esempio:
- al contrasto evidente tra il tanto millantato melting pot culturale con la recrudescenza del razzismo, piaga sociale che, anche oggi, trova linfa in una parte importante della popolazione;
- alla presenza di un sistema elettorale che, sulla carta è totalmente inclusivo, ma nella realtà appare complicato e con tendenza a escludere le classi sociali più disagiate (non basta avere un diritto di voto, dobbiamo essere registrati come elettori effettivi);
- al sistema sanitario costoso e non liberamente accessibile per tutti (costi elevatissimi, non sopportabili senza un’opportuna assicurazione medica), che fa da contraltare alla presenza di alcuni tra i migliori ospedali e centri di ricerca al mondo.
Questo vuol dire che decidere di andare a vivere in America per lavorare non è una scelta così semplice come sembra.
Ci sono tutta una serie di aspetti che possono limitare la nostra aspirazione, oltre al fatto che ci si andrebbe a gettare a capofitto in una realtà di cui potremmo non cogliere immediatamente le enormi differenze rispetto al nostro modello di vita.
E allora quale potrebbe essere un’alternativa al vivere negli USA?
Godere dei benefici di un investimento in America, rimanendo in Italia
Un modo intelligente per accedere all’interno del mercato economico americano è quello degli investimenti.
Investire all’estero è certamente un rischio, ma:
- se fatto con i giusti mezzi;
- se realizzato con l’ausilio di valide realtà che conoscono davvero il mercato e il Paese nel quale esso si sviluppa, tale rischio di impresa si può abbassare particolarmente, permettendo di godere dei benefici in modo veloce e più sicuro.
Il settore che meglio consente di ottenere una rendita elevata, unitamente a un basso margine di rischio, è quello immobiliare: il cosiddetto Real Estate Americano.
Investire in immobili in America: un’opportunità concreta
Investire in immobili in America non è più un lusso per pochi, ma una possibilità concreta accessibile per tutti: basta acquisire informazioni corrette e non affidarsi al primo che capita.
Ma oltre all’investimento self-made (quello per il quale l’investitore si affida esclusivamente a se stesso e alle proprie conoscenze in materia) esiste un altro modo, probabilmente più sicuro (almeno per quegli investitori che si approccino per la prima volta al mercato del Real Estate statunitense).
Esso consiste nell’affidarsi a persone e strutture che, da anni, con successo, discrezione e professionalità, coadiuvano potenziali investitori nell’implementazione dei loro investimenti nell’immobiliare USA.
La valutazione se affidarsi o meno a realtà come REMIDA deve essere fatta avendo riguardo:
- all’expertise a 360° che strutture come REMIDA, grazie al loro posizionamento ultra decennale nel mercato degli investimenti immobiliari, possono garantire e mettere a disposizione dei potenziali investitori;
- alla possibilità di accedere ad una moltitudine di affari, proposte e contatti che l’investitore novizio, che desidera agire in proprio, non è in grado di reperire se non dopo mesi o addirittura anni di operatività nel mercato immobiliare USA;
- e, da ultimo, al fatto di operare con profili di rischio non soltanto enormemente inferiori a quelli ai quali si esporrebbe operando in proprio, ma soprattutto profili di rischio che, nel caso di REMIDA, vengono addirittura esplicitati, preventivamente al momento di effettuazione dell’investimento, in modo che il Cliente sia perfettamente in grado di valutare in anticipo e con adeguata cognizione di causa il proprio personale trade-off rischio/beneficio e, quindi, in definitiva, di valutare se effettuare o meno un determinato investimento.
Ogni angolo dell’America ha ottime potenzialità rispetto al Real Estate, ognuno con i propri risultati.
Una delle zone particolarmente fiorenti rispetto all’immobiliare americano è certamente la Florida, posto ideale per investire o semplicemente comprare casa.
La Florida non è solo:
- il posto con un clima invidiabile da tutto il mondo;
- un territorio vasto di meraviglie della natura, spiagge al top delle classifiche mondiali, paesaggi mozzafiato.
Rappresenta anche un’ottima scelta per il mercato immobiliare, dove percentuali di rendimento variano dal tipo di investimento e sono decisamente positive.
Conclusioni
Quindi non è necessario vivere in America per inseguire il nostro sogno americano.
Possiamo lavorare direttamente dall’Italia e godere dei frutti maturati con l’aiuto di una realtà come Remida.
Investire nell’immobiliare in America, oggi più che mai, è davvero la scelta di chi vede un futuro in costante crescita, diretto sempre di più verso la libertà finanziaria.
Remida propone all’investitore una serie di operazioni immobiliari (apartment building, flipping immobiliare, property rental).
Tali operazioni sono:
- congetturate per venire incontro alle esigenze personali di ogni singolo Cliente;
- valutate sulla base di un profilo di rischio che il Cliente stesso definisce come accettabile (perseguendo anche una strategia di diversificazione grazie a operazioni “joint” che consentono di partecipare a più operazioni immobiliari CONTEMPORANEAMENTE E ANCHE con capitali iniziali di 50.000 dollari);
- ponderate sugli obiettivi di rendimento che si desidera raggiungere nel BREVE, medio-lungo periodo.
Per scoprire di più sulle opportunità che ti consentono, non certo di vivere in America, ma poter comunque investire in asset presenti in questo Paese, con l’aiuto di veri professionisti del settore, da oggi c’è un modo in più.
È possibile realizzare, su richiesta, una consulenza gratuita della durata di 30 minuti con lo staff di Remida!
Si tratta di un’occasione unica per effettuare un primo contatto con la nostra realtà!
Per ottenere questa prima consulenza, è sufficiente prenotarsi inviando una mail all’indirizzo info@remidare.com, oppure compilando il contact form.
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